Radio Egnatia

Radio Egnatia

Produzione originale

2008

74"

La via Egnatia, naturale proseguimento dell’Appia in terra balcanica, è un’antica strada romana costruita per connettere Roma a Costantinopoli (l’odierna Istanbul) – le Capitali dell’Impero Romano d’Occidente e d’Oriente – passando attraverso l’Italia meridionale, il Canale d’Otranto, l’Albania, la Repubblica di Macedonia, la Grecia e la Turchia. Radio Egnatia è una stazione radio immaginaria il cui palinsensto è costituito dall’intreccio di suoni ed informazioni reali, come relitti di programmi radio di vere emittenti, testimonianze, suoni e canti, raccolti durante numerosi viaggi in terra balcanica. Il film è composto da vari episodi, ognuno dei quali è rappresentato simbolicamente da una lastra di pietra leccese (chianca) che viene creata e poi “dispersa” a testimonianza del passaggio dei protagonisti sulla vecchia strada romana. Ogni “chianca” racconta una storia di vita o di un territorio, di una comunità locale o di tradizioni che stanno scomparendo, racconta un incontro tra persone di differenti aree geografiche. A fare da guida lungo il viaggio è Matteo Fraterno, artista relazionale, nomade di vocazione, che di incontro in incontro, di chianca in chianca, ci accompagna attraverso i confini e le molteplici identità etnografiche, sonore e culturali, dal Salento fino alla Turchia.

Regia: Davide Barletti
Da un’idea di: Matteo Fraterno, Davide Barletti
Fotografia: Davide Barletti
Montaggio: Cristian Sabatelli
Musica: Antongiulio Galeandro, Raffaella Aprile
Voce narrante: Fabbrizio Saccomanno
Montaggio del suono: Carlo Hintermann, Mario Salvucci
Grafiche: Lorenzo Ceccotti
Produzione: Fluid Produzioni, Geco Produzioni

Broadcasters

  • Animamundi Edizioni DVD

Festival

  • Torino Film Festival
  • Tirana International Film Festival
  • Thessaloniki Film Festival

Radio Egnatia documenta la storia ancora viva di un identità segreta fra Est ed Ovest ed è l’avventura di un gruppo di uomini e donne che si sono lanciati alla scoperta di questa identità. Un viaggio “relazionale” in un incrocio di suggestioni trace, illire, albanesi, elleniche, italiche ed anatoliche. percorso con follia e ricerca di cultura. Quella cultura e follia che oggi potrebbero aiutare a liberarci dalla costante paura che abbiamo dell’altro. Delle nostre origini.

Osservatorio Nomade

In questo poema per immagini ritroviamo musiche, tradizioni e volti che il presente mediatico nega: scintille di vita che va sparendo nel rumore standardizzato del mondo.

 

La Repubblica

Radio Egnatia non è solo cinema etnografico, ma un colto (ma mai intellettualistico) memento a riconsiderare la fissità dei confini.

Rolling Stone

Radio Egnatia è un bel film, intenso e avventuroso, pieno di belle storie. Un bell’antitodo all’arroganza di questi tempi.

Il Manifesto

Torna su